Dai programmi brevi all’Erasmus: come le esperienze internazionali hanno aperto la strada alla carriera di Valentina Maffoni

Worldbounder: oltre i confini
Un Worldbounder è uno studente dell’Università Cattolica che sceglie di guardare oltre i confini, ampliando i propri orizzonti accademici e personali attraverso le esperienze internazionali offerte dall’Ateneo.

Quello che era iniziato come un passo incerto verso l’ignoto si è trasformato in un percorso di esperienze internazionali che hanno cambiato la vita di Valentina Maffoni. Valentina ha affrontato ogni sfida con entusiasmo, dall’Erasmus a Madrid a un’estate alla London School of Economics and Political Science (LSE), a un corso immersivo nella Silicon Valley.

 

Oggi, a soli 23 anni, lavora in EY – una delle principali società di consulenza a livello mondiale – a dimostrazione di come ambizione e curiosità definiscano la sua generazione.

Il suo motto è: “Non avere mai paura di lavorare sodo.”

 

Cremona e Piacenza: le radici di un percorso internazionale

Valentina è cresciuta in un piccolo paese tra Cremona, Bergamo e Brescia. Durante la pandemia ha scelto l’Università Cattolica del Sacro Cuore per l’eccellenza accademica e per la possibilità unica di unire un percorso di studi in economia con quello delle lingue straniere.

Ha conseguito la laurea triennale in Economia Aziendale a Cremona e ha proseguito con la laurea magistrale in Global Business Management a Piacenza.

“Volevo studiare management, ma continuare anche con il tedesco e lo spagnolo,” racconta. “La Cattolica è stata una delle poche università che mi avrebbe permesso di fare entrambe le cose”.

Cremona e Piacenza, due città universitarie a misura d’uomo, le hanno offerto, come dice lei, “il perfetto equilibrio tra ambizione e appartenenza”, cioè una base solida per affrontare le sfide internazionali.

Primi passi all’estero: l’Erasmus a Madrid

La sua prima esperienza internazionale è stata un semestre Erasmus presso la Universidad Pontificia Comillas di Madrid, dove ha seguito cinque corsi: International Finance, Negotiation Techniques, International Political Economy, Organisational Behavior, and Operations Management.

“All’inizio ero molto ansiosa,” ricorda. “Non sapevo cosa aspettarmi, ma Cattolica International mi ha accompagnata in tutto: documenti, procedure, contatti utili. Mi sono sentita pronta.”

Vivere da sola all’estero per la prima volta le ha dato un senso nuovo di indipendenza.

“Ti senti libera e più sicura di te stessa. Dopo aver vissuto in casa da sola ed essendo partita senza conoscere nessuno, dopo essere riuscita anche a fare uno stage mentre ero là, ho capito che potevo cavarmela in qualsiasi situazione.”

L’esperienza ha cambiato il modo in cui vedeva sé stessa: “Puoi essere chiunque tu voglia essere. Lasci alle spalle le paure e scopri una sicurezza che non sapevi di avere”. Imparando la fiducia attraverso l’indipendenza, ha capito che, dopo aver affrontato

nuove lingue, docenti e istituzioni, nulla all’estero le sembra più davvero difficile. “Probabilmente questa è la ricompensa più grande quando si decide di partire”, riflette.

Un orizzonte internazionale: Londra e la Silicon Valley

Dopo Madrid, sono seguite due esperienze fondamentali.

Alla London School of Economics and Political Science (LSE), Valentina ha frequentato un Summer Programme in Options, Futures and Other Financial Derivatives. Ha scelto volutamente una materia diversa dal suo piano di studi per ampliare le sue competenze, senza pensare solo ai crediti formativi.

Questa esperienza le ha permesso anche di crearsi contatti internazionali – un’anteprima del network globale che oggi costruisce ogni giorno nel suo lavoro. Successivamente ha partecipato al programma immersivo nella Silicon Valley, una settimana intensiva nella cultura startup di San Francisco.

“Essere circondata da persone che innovano ogni giorno mi ha fatto capire che l’innovazione non è un concetto astratto: è qualcosa che si costruisce con passione.”

Guardando indietro, dice che cambierebbe solo una cosa: “Avrei voluto scoprire i summer programme prima. Sono il primo passo ideale per chi vuole provare un’esperienza all’estero.”

Restituire e guardare avanti

Dopo il rientro, Valentina ha partecipato alla Cattolica International Week 2024, supportando lo stand dei Summer Programme a Piacenza e aiutando gli studenti interessati a partire.

“Mi piace aiutare gli altri. Nei campus più piccoli non tutti sanno che esistono queste opportunità, volevo cambiare le cose.”

Nel gennaio 2025 ha partecipato anche alla presentazione della LSE come ambassador di Cattolica International, condividendo la propria esperienza e incoraggiando altri studenti a mettersi in gioco.

 

Dall’università al mondo del lavoro

Valentina si è laureata nel 2025 e ora fa parte del team Transaction Diligence in EY a Milano. Il suo percorso professionale è iniziato proprio da dove era cominciato tutto: un’aula della Cattolica.

“Durante un corso di Mergers & Acquisitions è venuto un docente esterno di EY. Mi è piaciuto molto il suo intervento, così gli ho scritto e ho inviato il mio CV. Da lì è iniziato tutto.”

Valentina riconosce quanto le esperienze internazionali abbiano contribuito alla sua crescita:

“Certo, mi hanno aiutata nei colloqui, ma soprattutto come persona. Inevitabilmente un'esperienza all'estero ti cambia.”

 

Il consiglio di Valentina ai futuri Worldbounder

“Non pensateci troppo: partite! Non sarà sempre facile, ma è così che si cresce. Uscire dalla comfort zone è l’inizio di tutto.”

Un consiglio pratico?

“Studiare l’inglese prima di partire. Non serve essere perfetti, ma sentirsi a proprio agio con la lingua fa la differenza.”

 

Cosa imparare dall’esperienza di Valentina
  • Inizia da qui, ma sogna in grande. Un campus a misura d’uomo può aprirti al mondo.
  • Affronta la paura: è normale all’inizio, ma poi la fiducia in sé stessi arriva.
  • Sfrutta tutte le opportunità: ognuna di esse ti insegna qualcosa di diverso.
  • Crea connessioni: docenti e compagni possono aprirti nuove strade – anche professionali.
  • Sii pronto al cambiamento: la crescita è una questione di tenacia, non di perfezione. Oggi guarda al futuro con la volontà di costruire una carriera internazionale nel settore finanziario, continuando a crescere professionalmente e magari trascorrendo un periodo all’estero. “La Cattolica mi ha insegnato a prendere iniziativa.”

 

L’Università Cattolica offre programmi internazionali che ti permettono di esplorare il mondo, sviluppare competenze e crescere personalmente e professionalmente. Scopri le opportunità dell’International Week e scopri dove i tuoi sogni possono portarti.

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